Candidato 2011 |
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Gilberto Severini |
A cosa servono gli amori infelici |
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Playground, 2010 |
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Alla vigilia del nuovo millennio, un uomo si ammala e
deve subire un delicato intervento chirurgico rinviato per un esame
preliminare andato male. Nella lunga attesa decide di non ricevere
visite. Preferisce passare il tempo leggendo e prendendo appunti per un
ipotetico libro che non ha mai trovato il tempo o la voglia di scrivere.
Scrive anche tre lettere fondamentali. A un suo collega d'ufficio. A un
sacerdote che lo ha amato e da cui è scappato. A un misterioso
personaggio senza nome, una specie di alter ego, vero o inventato, con
cui ha creduto di parlare per tutta la vita. In queste tre lettere
l'uomo racconta incontri ed eventi fondamentali nella propria esistenza,
svela retroscena, e allo stesso tempo riflette sulla storia del proprio
paese: il mitico e mancato '68, il lavoro odiato, le contestazioni al
teatro di parola alla fine degli anni Settanta, i desideri fuggiti, gli
amori infelici vissuti e suscitati, la rivoluzione tecnologica. Un
percorso accidentato, ironico, doloroso, accompagnato da un dubbio: "Ho
trascurato davvero la parte migliore della vita?" |
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Gilberto Severini - A cosa servono gli amori infelici
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