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Giorgio Todde |
2003 |
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L'occhiata letale |
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Serie Efisio Marini |
# 3 |
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Il Maestrale |
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Efisio Marini ha solo diciannove anni e il suo destino sembra già segnato da una smania di classificare gli eventi e di comprenderne le cause, anche quando costa pericolo, e dolore, un dolore senza rimedio. L’occasione è il ritrovamento in mare del cadavere squartato di un miserabile che ha pensato di custodire ingoiandolo un antico anello prezioso, trovato nella pancia di un’occhiata saporita, ma di quella fortuna s’è vantato troppo in giro… L’evento potrebbe chiudersi nella sua trama da bassifondi portuali, colorata di contrappasso, ma Efisio ne intuisce le cause lontane. Lo svelamento del più complesso intreccio di un folle disegno criminale, dai risvolti politici, acuisce il senso di un groviglio esistenziale, di un’innocenza giovanile rapita da un’ansia conoscitiva che mette quasi paura. Giorgio Todde vive e lavora a Cagliari. Esordisce nella narrativa con Lo stato delle anime (Il Maestrale 2001), il primo romanzo della serie che ha per protagonista l’imbalsamatore-detective Efisio Marini, poi proseguita con Paura e carne; L’occhiata letale; E quale amor non cambia; L’estremo delle cose (Il Maestrale/Frassinelli 2003; 2004; 2005; 2007). A questa serie, Todde affianca la scrittura di romanzi improntati a un noir metafisico ed esistenziale, pubblicati dal Maestrale: La matta bestialità (2002), Al caffè del silenzio (2007), Ero quel che sei (2010), e da Rizzoli in collaborazione con Il Maestrale: Lettera ultima (2013). Scrive anche su temi ambientali e urbanistici: Il Noce (Il Maestrale 2010). Molti dei suoi romanzi sono tradotti in Francia, Spagna, Germania, Olanda, Brasile, Russia. |
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Giorgio Todde - L'occhiata letale
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