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Lo sforzo è la prima condizione. Nulla vive se non ciò che esercita la propria vita, portandola contro il destino che la rafforza e la eleva. La vita ha bisogno dell'opposto di agio e agio. La produzione, che non è altro che la produzione, richiede distruzione, come il godimento richiede decadimento. Questo inimmaginabile progresso industriale, non vediamo a cosa sta andando: se non è per l'enorme follia della guerra, le tempeste di siluri sulle città di acciaio e cemento, è con il prosciugamento in queste città di razze senza posteri. Non andremo contro il progresso industriale: non rifiuteremo l'elettricità, né l'automobile, né la radio. Dio non ha dato le scienze alle nazioni cristiane per guidare i popoli pagani? Basta mettere i poteri, le ricchezze che forniscono le scienze, al di sotto di ciò che la vita può dare, al di sotto dei figli e delle anime e dell'amicizia. Grand prix du roman de l'Académie française per Gaspard des Montagnes, premio Goncourt per Vent de mars, Henri Pourrat (1887-1959) è anche l'autore del prezioso Trésor des contes.
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