Vincitore |
|
1947 |
|
Jean-Louis Curtis |
|
Les Forêts de la nuit |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Siamo nel 1942 in un grande villaggio dei Pirenei. Jean-Louis Curtis lo battezzò Saint-Clar, ma riconosciamo i maestosi platani di Orthez, la sua città natale, le sue belle case opulente, la sua borghesia cieca e malvagia, i suoi scudieri rovinati e arroganti. Francis de Balansun, 17 anni, si è offerto volontario per passare la linea di demarcazione in Spagna o nel sud-est, per servire sia il suo ideale che il suo paese. Ma è molto difficile, quando si è molto giovani e ignari della bassezza del mondo, comprendere l'evoluzione delle persone che si sono stimate e amate, sfuggire agli occhi dei pettegoli o dei notabili per i quali la collaborazione significa aumento di potere. Quest'opera eccezionale, a volte intrisa di umorismo feroce, valse al suo autore il Premio Goncourt nel 1947. |
|
|
Jean-Louis Curtis - Les Forêts de la nuit
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento