Lucien Fabre - Rabevel ou le Mal des ardents


Vincitore

1923

Lucien Fabre

Rabevel ou le Mal des ardents


 


 

Intorno al 1830, nell'ambiente generoso e repubblicano degli ebanisti del Faubourg Saint-Antoine, il piccolo Bernard Rabevel era al centro di un ardente gruppo di adolescenti in cui spiccava l'idealista ebreo Abraham Blinkine, figlio di un banchiere, François Régis. figlio avventuroso di un capitano di lungo raggio e della deliziosa Angèle Mauléon, trapiantata dal suo villaggio natale di La Commanderie en Rouergue a una zia parigina che provvede alla sua educazione. Da quali atti significativi viene tradito e gradualmente si afferma il terribile temperamento di Bernardo nel quale si scatenano successivamente tutte le passioni dell'adolescenza e della giovinezza, sia quelle della crudeltà dell'"età spietata" sia quelle dello studio, della misticità e dell'amore, questo che, tutti piangenti o spaventati, ma quasi sempre incomprensibili, i molteplici personaggi del romanzo, l'entourage, gli zii, Noël Rabevel e la sua futura moglie, la cognata Eugenie, il vecchio maestro Lazare, il brulicante popolo di ebrei e artigiani del vicinato, poi altri educatori, Padre Regard della Compagnia di Gesù, ei Fratelli delle Scuole Cristiane, vedono realizzarsi successivamente. Come l'orgoglio, l'avidità, la lussuria combattono e fuggono salvandolo; come, figlio adultero, Bernard sappia solo che sua madre la disprezza e che il suo vero padre, il banchiere Mulot, lo interpreta; come rapisce la sua amante da Blinkine e la sua fidanzata da Régis; come riesce nella sua prima impresa, la cui affascinante combinazione è esposta dappertutto, è ciò che troveremo in questo primo volume. E come anche Bernard Rabevel conquista la giovane Angèle Mauléon divenuta Angèle Régis, il cui amore sente sarà la luce, il calore e il vero crimine della sua vita.

 

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