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Vincitore |
1952 |
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Mary McMullen |
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La vittima è in incognito |
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Strangle Hold |
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I Gialli Mondadori n° 183, 1952 |
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Strade affollate di potenziali clienti, cartelloni luminosi che lanciano i loro accattivanti messaggi, e tutt’intorno i grattacieli scintillanti dello skyline di New York. Senza dubbio il paradiso si presenta così a una giovane creativa di talento. Ed essere assunta in una delle agenzie pubblicitarie più esclusive della Grande Mela è un sogno impossibile divenuto realtà. Tuttavia, in questo meraviglioso affresco c’è un dettaglio che stona: in una sala riunioni non ci si aspetterebbe di scoprire il cadavere nudo di una donna morta per strangolamento. No, questo genere di trovate proprio non rientra nell’idea che Eve Fitzsimmons aveva del paradiso dei pubblicitari. Mary McMullen (1920-1986), americana, figlia e sorella rispettivamente delle gialliste Helen Reilly e Ursula Curtiss, ha studiato arte e ha lavorato nella moda e nella pubblicità. La sua produzione letteraria appartiene al filone del mystery tradizionale, o malice domestic. |
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Mary McMullen - La vittima è in incognito
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