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Vincitore |
2011 |
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Michel Rostain |
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Il figlio |
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Le Fils |
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elliot, 2011 |
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Questo romanzo celebran la vita e la morte con
emozione e pudore, trascinandoci nel racconto di un dolore intollerabile
- quello di un genitore che perde un figlio - con riserbo, eleganza e
imprevisti tocchi di leggerezza. L'autore affida alla voce benevola e a
tratti ironica del figlio Lion, morto a ventuno anni di meningite
fulminante, il compito di condurci attraverso le vicissitudini che hanno
preceduto e seguito la sua scomparsa, permettendoci di partecipare a
quanto c'è di più intimo nella vita di una famiglia diversa e uguale a
tutte le altre. E tra i ricordi dell'infanzia e quelli della giovinezza
incompiuta del figlio, Michel Rostain opera il miracolo che appartiene
alla letteratura, la capacità di trasfigurare i sentimenti più profondi,
valicando i confini dell'esperienza personale e arrivando a toccare il
cuore di chi legge con un invito alla speranza: si può vivere con un
dolore così. Pur essendo ateo, l'autore lascia aperti, rispettosamente,
tutti gli interrogativi che circondano il mistero della morte; non cerca
e non propone risposte retoriche o facilmente consolatorie ma offre al
lettore una via, personalissima, per continuare ad amare la vita,
nonostante tutto. |
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Michel Rostain - Il figlio
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