Régis Jauffret - Microfiction


 

Vincitore

2018

Régis Jauffret

Microfiction

Microfiction

 

Clichy, 2019

 

Cinquecento racconti, ognuno di sole due essenziali, travolgenti, spietate pagine, per raccontare gli esseri umani nelle loro più inconfessabili deviazioni e perversioni, nelle loro meravigliose bellezze, nei loro imprevedibili abissi, in tutte le loro inarrestabili derive, in tutto il loro inevitabile perdersi, mentire, fallire, risorgere, odiare, vendicarsi, uccidere, fuggire, ricordare e dimenticare, amare, volare, morire. Un libro che è come un veleno che piano piano ti entra dentro e inizia la sua lenta ma inesorabile opera di distruzione. Oppure come un antidoto che annienta subdolamente le comode certezze e le finte sicurezze che tutti ci siamo costruiti. Cinquecento vite raccontate nelle loro ferite. Alcune devastanti, definitive, totali e senza ritorno. Altre piccole, sul momento non troppo evidenti e all’apparenza risolvibili, ma che invece sappiamo daranno la direzione agli anni che arrivano dopo. Jauffret ci fa sentire - non capire: sentire, come una frustata - che ogni vita ne ha una di ferite, e che nessuno si può salvare da questa possibilità di deriva, che a volte è senza ritorno. Per questo "Microfictions" è un libro che parla di tutti noi.

 

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