Virginie Despentes - Apocalypse Baby


3ème sélection

2010

Virginie Despentes

Apocalypse Baby

Apocalypse bébé

 

Einaudi, 2012

 

Irriverente e provocatorio, immerso nello sguardo acido di tre cattive ragazze - due investigatrici private sulle tracce di un'adolescente in fuga - Apocalypse Baby è una black comedy tutta al femminile, un thriller antisociale, collerico e spassosissimo. La quindicenne Valentine Galtan, cocainomane ed espulsa da una serie di scuole private, sparisce misteriosamente su una banchina della metro di Parigi, malgrado fosse pedinata dall'investigatrice privata Lucie Toledo, assoldata dalla nonna della ragazzina. La povera Lucie, priva di qualsiasi iniziativa e sotto sotto in realtà intimamente solidale con gli adolescenti che tagliano la corda, sa di non potercela fare. Cosí decide di chiedere aiuto alla mitica «Iena», un'investigatrice leggendaria. Lesbica e facile a menar le mani, la Iena dà un'immediata svolta al caso. E col suo ciclone di energia traumatizza la povera Lucie, ma alla fine, a forza di scossoni, le apre gli occhi su un mondo insperato. «C'è tutto: lo stile, nervoso, ironico, vivo, dell'autrice di Scopami; l'acutezza del suo sguardo sulla nostra società e i suoi sfaldamenti; la sua empatia per i poveri diavoli che ne fanno parte; le sue ossessioni sessuali immutabili e giubilanti; e un diabolico savoir-faire romanzesco, che fa di questo thriller indefinibile, road movie avvincente, "scorretto" e critico verso la società, uno dei romanzi piú riusciti della stagione».

 

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