Bill Pronzini - I morti e i morituri




Bill Pronzini

I morti e i morituri

Undercurrent, 1973

serie detective Senzanome (Nameless)

# 3

 

Il Giallo Mondadori n° 1340, 1974

 

Bill Pronzini l'autore americanissimo nonostante il nome che ne rivela l'origine italiana, è già noto ai lettori del Giallo Mondadori. "Undici anni di grazia" e "Panico" sono stati accolti con molto favore anche da noi. Come pure «Pietà per gli ingiusti" e "Preferisco la morte" che sono, per così dire, le prime due puntate della biografia di un detective privato. Ed eccoci alla terza puntata delle avventure di colui che chiameremo il Nostro, poiché l'investigatore caro a Pronzini non ha un nome, a differenza di tutti i suoi colleghi che popolano il mondo del Giallo. Con gli altri, il Nostro ha in comune un gran bisogno di clienti, così, quando una certa Judith Page gli chiede di sorvegliarle il marito che secondo lei la tradisce, egli reprime lo sbadiglio che gli verrebbe spontaneo al pensiero di una missione tanto banale. Si tratterà del solito triangolo - pensa - ma si mette a tallonare il volubile Walter Page, pur senza prendersela troppo. Proprio per questo, forse, si fa cogliere alla sprovvista: infatti gli ammazzano il suo uomo quasi sotto il naso. E qui, il caso Page diventa, per il Nostro, un fatto personale. Egli scava nel passato del morto e di una piccola folla di persone viventi, ognuna delle quali ha qualcosa da nascondere. Ma il deus ex machina dell'imbroglio sembra - stranamente - un libro, un romanzo giallo. Un autentico rompicapo per il Nostro, che lavora accanitamente in collaborazione con il simpatico capo della polizia di Cypress Bay, la cittadina che si trova nell'occhio del ciclone. «I morti e i morituri» allargherà la cerchia degli ammiratori di Bill Pronzini.

 

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