|
Vincitore Miglior romanzo francese |
2008 |
|
Caryl Férey |
|
Zulu |
|
Zulu |
|
|
|
Mondadori, 2010 |
|
|
|
Da bambino Ali Neuman, di etnia zulù, è scappato dal Bantustan di KwaZulu per sfuggire alle milizie inkatha in guerra con l'African National Congress (ai tempi clandestino). Insieme alla madre è l'unico di tutta la famiglia a essere sopravvissuto alle atroci violenze interetniche. Oggi, diventato capo della Squadra omicidi di Cape Town, la città vetrina del Sudafrica, Neuman si trova alle prese con due terrificanti flagelli: la violenza e I'aids. In più, l'approssimarsi della coppa del mondo di calcio del 2010 manda in tilt il mondo economico e politico: bisogna fare di tutto per ridurre la criminalità onnipresente per non spaventare gli investitori. La situazione si fa esplosiva quando viene ritrovato il cadavere martoriato della giovane figlia di un ex campione del mondo di rugby. L'inchiesta è difficile e non decolla. A peggiorare la situazione, salta fuori un secondo cadavere, di un'altra ragazza bianca, che porta sul corpo i sanguinosi segni di rituali zulù... |
|
|
Caryl Férey - Zulu
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento