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Vincitore Miglior romanzo francese |
1973 |
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Jean-Patrick Manchette |
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Pazza da uccidere |
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O Dingos, O Châteaux |
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Einaudi, 2005 |
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È davvero guarita Julie? È guarita abbastanza per sopravvivere all’orribile macchinazione che le ha orchestrato un uomo senza scrupoli? È guarita abbastanza per scacciare ricordi che non smettono di tormentarla? È guarita abbastanza per salvare la vita del piccolo Peter? Thompson è un killer professionista, freddo e spietato ma con problemi di ulcera. Qualcuno lo incarica di uccidere un bambino, il mal di stomaco aumenta di pari passo alla determinazione di portare a compimento l’ingaggio. Hartog è a capo di un potente gruppo industriale, ereditato grazie a un incidente aereo che gli ha portato via il fratello e la cognata. Spetta dunque ad Hartog prendersi cura del figlio dei due, Peter, il vero destinatario della fortuna familiare. Julie ha avuto un’infanzia difficile e un’adolescenza travagliata. Adesso, dopo cinque anni di cure psichiatriche, sembra stare bene. Peter è un marmocchio collerico e viziato. Hartog ha assunto Julie proprio perché faccia da bambinaia a Peter. E se fosse un’orribile trappola di Hartog per sbarazzarsi del bambino facendo ricadere la colpa proprio su Julie? |
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Jean-Patrick Manchette - Pazza da uccidere
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