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Vincitore Miglior romanzo francese |
1982 |
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Jean-Pierre Cabanes |
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L'Audience solennelle |
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Non tradotto |
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Il maestro Julien Kernas vive nella città di N.; Maître Kernas è un avvocato. Il maestro Kernas vive. Maître Kernas ha un'amante, Anne Gauthier. Nella cittadina di N., Maître Kernas è un giovane avvocato come tutti gli altri giovani avvocati… o quasi. Dietro il personaggio del Maestro Kernas vive Julien, l'altro, quello che non può più contare su Caty, sua madre, né su Jeannot, entrambi scomparsi, lei dopo di lui, per sempre. Il maestro Julien Kernas nella sua carne umana, protetto dal suo abito da avvocato, ha una missione da compiere: la realizzerà. Nella città di N., il tribunale assomiglia ai palazzi di altre città con la corte a destra, la corte a sinistra, le sue colonne e il suo frontone di un tempio greco in versione Luigi Filippo. Le vesti rosse, le vesti nere, i simar e gli ermellino dei giudici, pubblici ministeri e avvocati si mescolano in un balletto ben regolamentato sullo sfondo di memorie e condanne. Dietro le quinte, continuano le devozioni giudiziarie, ma sono altre le cronache con cui ci accontentiamo, arrossendo negli occhi, rancori e desideri, odi e amori silenziosi e altrimenti sanguinari. Superbo e tragico immerso nel mondo apparentemente ordinato della giustizia, "L'udienza solenne" è anche lo sguardo di un uomo lucido di fronte alla vita, alla morte, con le sue riflessioni, il suo coraggio, i suoi abbandoni, la sua forza, la sua sete di verità. |
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Jean-Pierre Cabanes - L'Audience solennelle
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