1992: Davide Bazzichi, uomo del SISDE. Uomo che dovrebbe capire, agire. Uomo che non riesce a impedire in alcun modo la spaventosa strage di mafia che cancella il magistrato Alberto Colaianni, la scorta e la donna che Davide sta per sposare. 1994: Davide Bazzichi, agente sospeso dal servizio e mai reintegrato, relitto umano scavato dal rimorso e dagli incubi, alla disperata ricerca di riscatto. La memoria della strage di due anni prima è la sua tortura, la caccia ai mandanti è la sua ossessione. Solo che quando si scava troppo in profondità nel sanguinario groviglio tra politica e mafia, potere e crimine, si rischia di scavare anche la propria fossa. |
Nessun commento:
Posta un commento