Anthony Berkeley - Il caso dei cioccolatini avvelenati


 

 

Anthony Berkeley

Il caso dei cioccolatini avvelenati

The Poisoned Chocolates Case

serie Roger Sheringham

# 5

 

I Classici del Giallo Mondadori, 414

 

Il presidente dell'esclusivo Club del Crimine, Roger Sheringham, ha una idea per vivacizzare le assemblee del Club. L'idea è semplice, consiste nell'indagare su un caso vero, un caso reale che ha scosso l'opinione pubblica, un caso di omicidio. È riuscito ad avere il permesso per fare questa esercitazione direttamente da Scotland Yard. Dopo aver riunito tutti i soci prende la parola e presenta alla platea l'ispettore capo Moresby. Moresby, dopo essersi presentato, dice che per loro questo caso è praticamente chiuso e si mette a raccontare come sono avvenuti i fatti. Il 15 novembre Sir Eustace Pennefather ha ricevuto una scatola con un biglietto di accompagnamento. Nel biglietto c'era scritto che l'importante ditta di dolci Mason & Sons voleva un parere, da lui, su i suoi nuovi cioccolatini, appena creati. Sir Eustace Pennefather odia i cioccolatini, per cui li regala al socio, del suo circolo ricreativo, Graham Bendix. Il biglietto accluso alla scatola dei cioccolatini e la confezione che l'avvolgevano, vengono gettati nel cestino dell'immondizia. Graham Bendix porta la scatola dei cioccolatini a casa da sua moglie e mentre lui ne assaggia un paio, sua moglie ne mangia otto o nove. I cioccolatini avevano, un sapore strano, piuttosto accentuato, forse troppo forte per poterli ritenere buoni. Dopo poco Graham Bendix torna al circolo, e si sente male. Sua moglie, che è rimasta a casa, muore. In sospetto per il malore di Graham Bendix e la morte di sua moglie cade immediatamente sui cioccolatini. Dopo accurate analisi il sospetto si tramuta in realtà, i cioccolatini erano avvelenati. 

 

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