Mr Goldspink aveva 59 anni, era scapolo e sembrava godere di ottima salute quando, il 28 ottobre, era morto all'improvviso davanti al banco della sua merceria. L'autopsia aveva determinato la causa del decesso: avvelenamento da cianuro. Il suicidio era da escludere, conoscendo la vittima, e allora non rimaneva che l'omicidio anche se pareva impossibile nella tranquilla cittadina australiana di Broken Hill. Ma pochi mesi dopo, il 23 dicembre, il fatto si ripete: in un bar della strada principale, un avventore si piega di colpo all'indietro, cade, fracassando un tavolino alle sue spalle, e muore. Quando il tè che stava bevendo viene esaminato, rivela tracce di cianuro. Indizi? Nessuno. Qualcosa da segnalare? Be', sì. In entrambe le circostanze una donna anziana con una strana borsa era stata vista vicino ai due uomini, ma al momento della morte era già scomparsa. E poi c'è il fatto che anche la seconda vittima, Mr Parsons, era uno scapolo di una certa età. Incuriosito dai due casi, l'ispettore Napoleon Bonaparte della polizia del Queensland chiede una licenza per dare una mano ai colleghi di Broken Hill. Ma la situazione si complica quando, poco dopo il suo arrivo, viene commesso un terzo delitto. E la vittima, naturalmente, è uno scapolo di una certa età avvelenato con il cianuro. Da un celebre maestro del giallo classico, un originale mystery (1950) ambientato agli antipodi.
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