"'Uomini alle armi', romanzo del 1952, è il primo pannello di una trilogia, annunciata, poi abbandonata e poi conclusa nel 1961, il cui titolo è 'Sword of honour', Spada d'onore. Quando Evelyn Waugh pubblica 'Uomini alle armi' ha quasi cinquant'anni. E, come il protagonista Guy Crouchback, ha servito l'Inghilterra, durante la Seconda guerra mondiale, essendo già piuttosto avanti nell'età e avendo giusto partecipato a qualche scaramuccia col nemico. L'esercito non ha ai suoi vertici che una manica di deficienti super privilegiati, la guerra è una ridicola partita a scacchi fra giocatori ciechi, gli ideali per cui si combatte nient'altro che menzogne travestite di retorica. A mano a mano che le avventure di Guy Crouchback procederanno, la parodia, lo humour, il divertimento sfumeranno gradualmente in un dolore e in una commozione che sveleranno a poco a poco l'altra faccia di Waugh, quel suo farci ridere fino alle lacrime - quest'ultime essendo alle radici del riso." (Dall'introduzione di Mario Fortunato) |
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