George MacDonald Fraser - Flashman: l'ussaro della regina bianca


 

 

George MacDonald Fraser

Flashman: l'ussaro della regina bianca

Flashman

 

Longanesi, 1984

 

Quando il primo romanzo uscì, con la sua formula classica di “memorie autografe” fortunosamente scoperte e successivamente editate da Fraser, ben dieci dei trentaquattro recensori americani ci cascarono, e commentarono con dotti articoli storici la colossale “scoperta”. Un esordio adatto al personaggio, che decrive se stesso come “Un cialtrone, un bugiardo, un baro, un ladro, un codardo – oh, sì, e anche un leccaculo.” (Flashman) Un docente di storia e letteratura lo definì “La più importante scoperta dai tempi dei diari di James Boswell.” Il New York Times ci fece su un articolo “Il generale Sir Harry Flasman ed il suo aiutante di campo infinocchiano gli esperti”. I romanzi di Flashman combinano una prosa leggera e scorrevole, una buona componente di azione ed avventura, un colossale senso dell’umorismo e delle ricostruzioni storiche precise ed impeccabili (da cui, la pessima figura di un terzo dei recensori, come si diceva, in quel lontano 1969). E nonostante il tono spesso troppo buffonesco e sopra le righe dell’unico film tratto dalla serie (e basato sul romanzo forse più debole della serie, Royal Flash)… 

 

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