Hergé - Tintin in Congo


 

 

Hergé

Tintin in Congo

(Tintin au Congo, 1931)

serie Le avventure di Tintin

# 2

 

Comic Art, 1989

 

Tintin in Congo inizialmente intitolato Les Aventures de Tintin, reporter du «Petit Vingtième», au Congo ("Le avventure di Tintin, estratto dal «Piccolo Ventesimo» in Congo") è il secondo album della serie di fumetti Le avventure di Tintin, creata dal disegnatore belga Hergé. Dal 1928, Hergé è redattore capo del Le Petit Vingtième (Piccolo Ventesimo), il supplemento giovanile del giornale belga Le Vingtième Siècle (Il Ventesimo Secolo) in cui pubblica Tintin nel paese dei Soviet, ed ebbe un grande successo. Il suo capo e mentore, padre Norbert Wallez, gli chiede allora di disegnare una nuova avventura di Tintin che si svolgerà questa volta in Congo belga, colonia belga dal 1908. La storia è pubblicata in bianco e nero, dal giugno 1930 fino al giugno 1931, nelle pagine del Petit Vingtième.

Il successo è di nuovo alle porte. Nel 1946, nell'ambito della colorazione delle Avventure di Tintin, Hergé si affianca ai servizi di Edgar P. Jacobs, e riscrivono insieme l'album in un formato più corto e a colori. Dopo la seconda guerra mondiale, Tintin si internazionalizza ma l'autore è accusato di diffondere pregiudizi razzisti, il che porta le edizioni Casterman a non ripubblicare Tintin in Congo, rendendo di fatto l'album introvabile in libreria negli anni 1960. Sotto la pressione di Hergé, il suo editore ristampa l'avventura nei primi anni settanta. La polemica riemerse solo all'inizio del ventunesimo secolo, quando fu annunciata la produzione di una serie di film di Steven Spielberg suell'universo di Tintin. Diverse librerie anglosassoni spostarono l'album nel reparto per adulti e in Belgio venne presentata una denuncia per vietarne la vendita, tuttavia senza risultato. Ad ogni modo, è ancora molto popolare in Congo. 

 

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