John Updike - Coppie


 

 

John Updike

Coppie

Couples

 

Einaudi, 2018

 

«Updike è il poeta delle lenzuola coniugali: tiepide, stinte, macchiate, piene di briciole. Quante cose preziose e terribili potrebbero dirci, quelle lenzuola, se solo qualcuno fosse in grado di interrogarle! È ciò che Updike ha provato a fare». Alessandro Piperno Tarbox, New England, anni Sessanta. Tra un doppio a tennis e un barbecue sul prato dei vicini, le coppie di questo libro discorrono della crisi di Cuba e dell'educazione dei figli, fumano troppe sigarette e bevono troppi drink, leggono Henry Miller e Sigmund Freud. Soprattutto, si tradiscono a vicenda, in una rete di intrighi e scambi di coppia che non risparmia nessuno. Janet e Frank sono felicemente sposati, ma vanno a letto altrettanto felicemente con Harold e Marcia. Piet, sposato con Angela, ha una storia con Georgene, la moglie di Freddy, dentista tormentato da dubbi sulla propria sessualità. Infine ci sono Foxy e Ken, i nuovi arrivati. Giovani, ingenui e facilmente corruttibili. A cinquant'anni dall'uscita negli Stati Uniti, Coppie riesce ancora a toccare un nervo sensibile della coscienza americana: il matrimonio. Come nessuno ha fatto prima né sarebbe riuscito a fare dopo, Updike ne svela le nevrosi e i compromessi, la necessità sociale e gli istanti di pienezza che, a sorpresa, riesce a riservare.

 

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