In licenza per motivi di salute, l'ispettore Grant di Scotland Yard parte per la Scozia in cerca di riposo fisico e mentale. Ma sul treno notturno diretto al Nord si imbatte nel cadavere di un passeggero. Morto in seguito a una caduta accidentale avvenuta mentre era ubriaco, apparentemente. Accanto al corpo, un giornale su cui sono scarabocchiati i versi di un'enigmatica poesia che parla di "pietre vaganti" e "sabbie che cantano". Chi è il morto? Si è trattato davvero di una disgrazia? E cosa significano quelle parole? L'istinto da segugio di Alan Grant non può che essere attratto da quel mistero, e così, nonostante i consigli del medico, l'ispettore decide che per calmare i suoi nervi scossi non c'è niente di meglio che un caso da risolvere. Ma quello che sembra un innocuo passatempo si trasformerà presto in una ricerca intensa, in un'indagine imprevista che porterà Grant a scoprire non solo il significato della poesia, ma anche l'oscura verità su un omicidio diabolico.
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