Michael Dibdin - Così fan tutti


 


Michael Dibdin

Così fan tutti

Così fan tutti, 1996

serie Aurelio Zen

# 5

 

    

Passigli, 1996

 

Come al solito in disgrazia, e inviato a comandare un modesto distaccamento di polizia portuale a Napoli, Aurelio Zen crede di aver trovato − complici l'assoluta tranquillità del lavoro ed i ritmi indolenti della città − un'oasi di "dolce far niente". E per un po' il suo sogno sembra realizzarsi, tanto che Zen dedica più tempo a risolvere i problemi sentimentali delle figlie della sua nuova amica che ai compiti istituzionali. Ma l'accoltellamento di due marinai greci nell'area portuale, e soprattutto l'apparizione di un presunto gruppo terroristico che si firma "Strade Pulite", e fa scomparire le figure più eminenti della corruzione politico-economica della città, scompiglia la vita di Zen e la precipita in un turbine travolgente. Atto d'amore verso Napoli e verso la commedia dell'arte (il titolo è preso a prestito dal "Così fan tutte" di Mozart, e gli incipit dei capitoli dal testo del libretto di Lorenzo Da Ponte), questo romanzo rappresenta un unicum straordinario nella serie di Aurelio Zen: i personaggi, il taglio e l'incalzare delle vicende, e soprattutto la rappresentazione di Napoli, respirano la felicità della commedia musicale del Settecento con i suoi intrecci incredibili, fino all'immancabile Finale nel quale le intricate vicende si sciolgono in una girandola di colpi di scena.

 

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