Bizzarro invito, quello del dottor Lenoir. Sei personaggi si ritrovano nella sua magione senza sapere bene perché. Ancor più bizzarra l’assenza del misterioso padrone di casa, che in una lettera suggerisce agli ospiti un modo per passare il tempo. In attesa del suo arrivo condivideranno i ricordi degli episodi criminali in cui tutti, lui compreso, sono stati coinvolti prima di uscirne indenni. Una serie di indizi è disseminata nelle stanze dell'imponente residenza: per esempio, un pugnale nella biblioteca rievoca un omicidio realmente avvenuto, appunto, in una biblioteca. Difficile allora, per i malcapitati convenuti, non sentirsi come pedine mosse da una mano invisibile sulle caselle di un gioco da tavolo. Nell'atmosfera ludica via via tendente al macabro creata ad arte dall'anfitrione fantasma, dovranno fare i conti non solo con gli altri concorrenti, ma soprattutto con la presenza tra loro di un assassino. Alla fine, si spera, vincerà il migliore. O forse non ne rimarrà nessuno. |
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