Victor Pelevin - Un problema di lupi mannari nella Russia centrale


 

 

Victor Pelevin

Un problema di lupi mannari nella Russia centrale

The Sacred Book of the Werewolf

 

Mondadori, 2000

 

Una straordinaria capacità d'immaginazione, uno humour nero feroce e abrasivo, un'incredibile ricchezza tematica e una magistrale padronanza dei più svariati registri narrativi: sono queste le doti che hanno fatto sì che Viktor Pelevin sia oggi considerato in patria e all'estero il più importante scrittore russo contemporaneo. E si tratta di qualità messe in piena evidenza in questa raccolta di racconti che disegnano la realtà desolata e inquietante dell'ex Unione Sovietica, una realtà fatta di enormi caseggiati fatiscienti, di caos politico, di una velenosa e frenetica proliferazione di uno pseudocapitalismo deforme e canaiesco. Lupi mannari, catastrofici incidenti industriali e meditazioni esistenziali di un'addetta alle pulizie dei gabinetti pubblici si alternano così a lezioni di marxismo-leninismo e a talk-show televisivi. La Russia di Pelevin è un Paese delle Meraviglie in fase preagonica, dove i boschi sono malaticci "come i discendenti di un alcolizzato" e dove anche i meravigliosi cigni neri che solcano gli stagni altro non sono che agenti del KGB vittime di un incantesimo.

 

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