Alan Bradley - Flavia de Luce e il delitto nel campo dei cetrioli


 

 

 

Alan Bradley

2016

Flavia de Luce e il delitto nel campo dei cetrioli

The Sweetness at the Bottom of the Pie, 2009

Serie Flavia de Luce

# 1

Sellerio

Flavia de Luce fa un’orrida scoperta. Nell’orto dei cetrioli, proprio sotto la finestra della sua camera da letto, in mezzo agli attrezzi disordinati del bravo Dogger, il giardiniere autista tuttofare, inciampa in piena notte in un corpo semisepolto; esalando l’ultimo respiro, l’uomo sussurra una strana parola: «Vale!». Poco prima, dietro la porta di una delle infinite stanze di Buckshaw, il castello di famiglia, aveva sentito parole inquietanti pronunciate in una conversazione del padre con uno sconosciuto: «Twining? Il vecchio Tazza? È morto da trent’anni...». «E lo abbiamo ucciso noi». E ancora prima sulla soglia della cucina, il padre era quasi svenuto di fronte al freddo corpicino di un uccellino con un francobollo infilzato nel becco. Segnali, premonizioni che stuzzicano la curiosità dell’undicenne Flavia, temeraria detective. Lei, come il segreto modello Sherlock Holmes, sa usare la chimica da esperta per i suoi misteri, che la spingono in moto perpetuo per campagne e stradine di Bishop’s Lacey, di cui i de Luce sono i signori decaduti. Sempre in lotta con le dispettose sorelle maggiori, Daffy e Feely, con loro condivide il vetusto maniero, insieme all’altrettanto annosa servitù, tutt’e tre orfane di una dama avventurosa e rimasta presente nel ricordo e non solo. Chi era Twining? E chi è quel tipo con cui papà ha urlato? Che significa quel francobollo infilzato nel becco? E come si lega tutto questo all’infausta tragedia, trent’anni prima, nel college? La «chimica» della serie di Flavia de Luce – di cui questo è il primo romanzo – è fatta di diversi elementi: l’ingegno costruttivo da giallo classico, l’ironia scabrosa e impudente, il realismo macabro, la maliziosa innocenza di ragazzina, la carrellata di caricature da vecchia Inghilterra dickensianamente verosimili e originali. Una miscela che si imprime in chi l’apprezza come quasi un sottogenere giallo a sé stante, di grande successo in tutto il mondo, e combina il sorriso, la risata, un sottofondo di brivido e la sorpresa.

 

 

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