Il maresciallo dei Carabinieri Sebastiano Vitale si reca a Mantova in visita ai parenti di sua moglie. Doveva essere una capatina; va poi a finire – come spesso gli capita – che si imbatte in due omicidi che aspettano lui per essere smascherati. L’inverno è gelido e nebbioso; la città assume contorni soffusi che ne esaltano la suggestività. I dintorni svelano realtà nascoste che vanno dalle delizie gastronomiche ad alcuni ambienti della pianura lombardo-veneta ricchi di sfumature e originalità. Una donna è rinvenuta cadavere in un canale. Il delitto porta in una dimora signorile sperduta nella campagna e a una proprietaria d’origine americana che aderisce a una setta religiosa e si circonda di soggetti implicati in un complotto terroristico internazionale. Emergono inoltre personaggi dalle scarpe grosse e il cervello fino che vivono in un mondo a se stante e che si vedono solamente nei giorni di mercato. Affiorano storie che si collegano agli ambienti della prostituzione e ad attività di investimento finanziario che si svolgono di nascosto dal fisco. Fra i protagonisti vi sono uomini dell’Arma, un direttore di periodico locale bene informato, un non vedente venditore di biglietti della lotteria e una signora di nobile lignaggio inorridita dalla corte dei miracoli che grazie alla cognata ha invaso la propria abitazione. Tutto ha inizio da un gatto che è solito gironzolare nelle stradine del centro di Mantova.
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