Un giorno dopo l'altro Johnny Gray e Lal Morgon tiravano la carretta a mano; giorno dopo giorno guardavano distrattamente la guardia dalla barba rossiccia infilare la chiave nella grossa serratura lucida e spalancare i battenti; poi il piccolo gruppo di detenuti passava, preceduto e seguito da una guardia armata, e la porta si richiudeva. Ma spunta il giorno in cui Johnny Gray è di nuovo libero e felice. La libertà e la felicità, comunque, si pagano care. E anche se Johnny lo sa, non può rassegnarsi al fatto che un criminale gli abbia sottratto con diabolica astuzia la donna che perdutamente ama, approfittando della sua prigionia. La lotta è impari, ma Johnny è deciso a rischiare la vita pur di salvare la sua ragazza e smascherare il colpevole e i suoi complici. E poi c'è Reeder, l'investigatore, e quando c'è lui, il mosaico distrutto dal genio del male, finisce per ricomporsi armoniosamente. Fra tanti eroi creati da Wallace, il migliore è il signor Reeder. E fra tanti romanzi di Wallace, il migliore è questo? Forse. |
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