Eugène Sue - L'ebreo errante


 

 

 

Eugène Sue

L'ebreo errante

The Wandering Jew

 

Rusconi, 2022

 

Con «L'ebreo errante» Sue denuncia i misfatti del sistema sociale: vede il trionfo dell'ingiustizia con la compagnia di Gesù che ha la meglio sui membri della famiglia che vuole depredare. La critica sociale attraversa tutta la storia e, proprio nelle conclusioni, l'autore si difende dalle critiche ricevute e riassume le sue denunce: l'insufficienza dei salari, le cauzioni troppo alte, la condizione delle donne lavoratrici, la facilità con cui le persone vengono rinchiuse in manicomio. Propone anche soluzioni, come la creazione delle case comuni degli operai. L'opera ha anche un tocco mistico con i personaggi di Erodiade e dell'ebreo errante, costretti a vagare sulla terra da diciotto secoli e che saranno perdonati dal Signore, mediante una sorta di contrappasso, solo con il sacrificio degli ultimi membri della stirpe dell'ebreo errante. 

 

Nessun commento:

Posta un commento