Euripide - Medea


 

 

 

Euripide

Medea

431 a.C.

 

Rizzoli, 1997

 

Rappresentata nel 431 a.C., questa tragedia porta in scena la follia di Medea che, accecata dalla gelosia, uccide la futura sposa di Giasone, suo antico amante, e i figli avuti da lui. Emblema di una passione divorante che, lucidamente e consapevolmente, sottomette le forze della ragione, Medea rappresenta splendidamente il conflitto, caratteristico dell'universo tragico, tra la limpidezza del pensiero classico e l'affiorare di oscuri segnali di un passato arcaico e brutale, dominato dall'istinto.

 

Nessun commento:

Posta un commento