Due giovani donne torinesi si recano in vacanza sul Lago Maggiore e, inspiegabilmente, non dànno più notizia di sé. Sorgono timori sulla loro sorte, alimentati anche dalle previsioni funeste di un'astrologa. Quando viene comunicato che una delle ragazze, ricca ereditiera, è perita in un incidente, il commissario Martini ha serie ragioni per recarsi sul posto a svolgere indagini. E' emerso che l'amica della vittima è coinvolta in un traffico di valuta, il che getta ombre fosche su tutta la vicenda. Cosa si nasconde dietro quell'incidente? Ma si tratta proprio di un incidente? Le domande si infittiscono quando un uomo, anch'egli torinese, viene assassinato durante una gita in battello. Il commissario matura il dubbio che i due fatti siano collegati. Indagando, si convince che l'origine dei fatti sia da ricercarsi a Torino e rientra in città. L'inchiesta, inframmezzata da squarci di vita privata dei vari protagonisti, prosegue fra colpi di scena che condurranno a sconcertanti verità. "L'altra riva" è anche quella della perfidia che si contrappone al valore della lealtà.
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