John Webster - Il diavolo bianco o Vittoria Corombona


 

 

 

John Webster

Il diavolo bianco o Vittoria Corombona

The White Devil

 

Sansoni, 1944

 

Paolo Giordano Orsini, duca di Bracciano, marito di Isabella, sorella del duca di Firenze, si è innamorato di Vittoria, moglie del nobiluomo Camillo. Il duca di Bracciano è ancora sposato a Isabella; questo ostacolo deve essere pertanto eliminato senza tuttavia che il duca resti coinvolto o sia sospettato di aver ordito un delitto. Il duca di Bracciano trova un inatteso aiuto in Flamineo, fratello di Vittoria, il quale, oltre ad aiutare il duca a sedurre la propria sorella, progetta col duca un piano per eliminare sia il rivale Camillo sia la propria moglie Isabella. Flamineo tende un tranello nel quale Camillo trova la morte, mentre è lo stesso duca Orsini a sbarazzarsi della moglie depositando del veleno sulle labbra di un dipinto in cui c'è la sua effigie: durante un'assenza di Orsini, Isabella, innamorata del marito, morirà avvelenata per aver baciato il ritratto dello sposo. E così avviene. Tuttavia il cardinale Monticelso, diventato papa (nel dramma come Paolo IV, nella vicenda reale Sisto V), chiede che si faccia luce su questi delitti, essendo oltretutto parte in causa, in qualità di zio di Camillo. Vittoria, accusata di adulterio e di omicidio, viene condannata; viene tuttavia salvata in extremis dal duca di Bracciano, Orsini, che la sposa, ottenendo il suo scopo. Ma il duca di Firenze, desideroso di vendicare l'assassinio della sorella Isabella, prima ordina l'avvelenamento del duca di Bracciano, poi l'assassinio di Flamineo (il quale, a sua volta, aveva ucciso il fratello minore Marcello, durante una lite, sotto gli occhi della vecchia madre Cornelia) e infine l'assassinio di Vittoria.

 

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