Finalista 1996 | |||
Kim Newman | |||
Il barone sanguinario | |||
The Bloody Red Baron, 1995 | |||
serie | # 2 | ||
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Fanucci, 1998 | |||
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Gli studi e gli esperimenti scientifici di alcuni collaboratori del Graf Von Dracula hanno dato vita a creature invincibili; vampiri mutaforma che con la sola forza di volontà diventano vere e proprie armi da guerra. «Le sue spalle si allargarono, la sua spina dorsale si allungò. Divenne più largo e più alto. I muscoli si gonfiarono come spugne bagnate... le braccia assunsero la forma di ali...» Tali macchine sono la carta vincente di una guerra di nessuno, ove gli umani chiedono di diventare non-morti e questi ultimi lottano per la vita eterna. Un poeta, Edgar Allan Poe, ha il compito di scrivere le gesta e la bibliografia di un grande eroe mutaforma, il Barone Rosso Von Richthofen, il cui padre-di-tenebra è lo stesso Dracula, grande regista di questa guerra mondiale. Sullo sfondo la figura di Charles Beauregard, da anni al servizio del Club Diogene, appare come l’ultimo esempio di onestà e rettitudine in un mondo di nosferatu pronti a tutto pur di placare il loro bisogno di sete rossa. | |||
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Kim Newman - Il barone sanguinario
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