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Nathalie Sarraute |
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Tropismi |
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1939 |
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Nonostante, 2016 |
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"In biologia movimento orientato di un organismo, animale o vegetale, o di una sua parte, determinato dall'azione di uno stimolo esterno (luce, temperatura, umidità, gravità, fattori chimici, ecc.)". Così alla voce Tropismo della Treccani. Se Anthime Armand-Dubois, lo scienziato massone de I sotterranei del Vaticano, pretendeva, "in attesa di affrontare l'uomo, [...] di ridurre a "tropismi" tutta l'attività degli animali che osservava", Sarraute è invece proprio il sottosuolo della vita psichica dell'uomo che si prefigge di sondare e scandagliare, in una sorta di spedizione speleologica alla ricerca di quei moti inafferrabili e indefinibili che a suo dire "sono all'origine dei nostri gesti, delle nostre parole, dei sentimenti che manifestiamo", e il cui gioco "costituisce la trama invisibile di tutti i rapporti umani e la sostanza stessa delle nostre vite". Quella a cui Sarraute costringe il lettore è, come scrive Arnaud Rykner nella postfazione, "una discesa nelle voragini della nostra psiche", dal momento che "per raggiungere il luogo del tropismo, bisogna scavare in sé, sotto di sé e lasciarsi, per così dire, cadere nel tropismo". |
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Nathalie Sarraute - Tropismi
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