La Primavera persiana scuote l'Iran. Sui media di tutto il mondo risuonano le parole libertà e democrazia, e i leader occidentali fanno a gara a schierarsi dalla parte del popolo in rivolta. Tutti, a eccezione del presidente degli Stati Uniti. Jack Ryan osserva a distanza l'euforia che accompagna i moti di protesta iraniani, ma deve restare concentrato: in ballo c'è la sopravvivenza stessa del suo Paese. Non bastavano un virus di origine sconosciuta e le violente alluvioni dell'ultimo periodo, la notizia davvero terrorizzante arriva dal Cremlino. Un aereo sovietico carico di missili nucleari è stato dirottato sparendo dai radar. Bisogna agire subito. Per una missione tanto cruciale, l'unico di cui il presidente si fida è suo figlio. Così, Jack Ryan Junior e gli uomini del Campus si ritrovano sulle tracce di un trafficante d'armi pronto a trarre enormi profitti dal collasso del regime degli ayatollah. Mentre la minaccia nucleare si fa sempre più concreta, il presidente Ryan non può concedersi passi falsi. Basterebbe un errore, uno solo, per lasciare campo libero a una mente criminale determinata a mettere in ginocchio il mondo. |
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