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Angela Carter |
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La camera di sangue |
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The Bloody Chamber |
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Feltrinelli, 1995 |
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Scrittrice al di fuori di ogni convenzione letteraria e sociale per la sua fantasia barocca e il suo malizioso sensualismo, senza dubbio la personalità femminile di maggior spicco nella narrativa inglese dell'ultimo decennio, Angela Carter ha riscritto a modo suo dieci favole celebri sovvertendone le trame con irridente arguzia. Alcune sono favole sediziosamente familiari, come Barbablu (a cui si ispira il racconto che dà il titolo alla raccolta), Cappuccetto rosso, La bella e la bestia, Il gatto con gli stivali, La bella addormentata. Altre sono le storie più atroci e orridamente inquietanti della tradizione nordica, con lupi e vampiri, nevi e foreste, porte misteriose e scricchiolii sinistri. In questi intrecci dissacranti e in queste atmosfere fra lo stralunato e lo scabroso vibra un conturbante umorismo ma soprattutto s'impone, con immagini rapacemente licenziose, un erotismo sadico-sarcastico che svela e dileggia le simbologie sessuali sommerse nella tradizione favolistica. |
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Angela Carter - La camera di sangue
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