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Bob Shaw |
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Sfera Orbitale |
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Orbitsville, 1975 |
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serie |
# 1 |
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Nord, Cosmo Argento n° 55, 1976 |
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Bob Shaw è uno dei più importanti scrittori inglesi del momento, e si è messo in luce da una decina d'anni per la novità e l'interesse delle immagini scientifiche che presenta nei suoi romanzi: ad esempio il suo "vetro lento", che restituisce le immagini dopo mesi e anni. Sfera orbitale è il suo romanzo più recente. In esso compare un concetto che in questo periodo è stato oggetto di molte discussioni tra gli autori di fantascienza e nelle rubriche scientifiche delle riviste specializzate americane: l'idea di ricostruire artificialmente - di "terraformare", con un neologismo ricalcato dal termine inglese un pianeta disponendo in nuovo modo il materiale in esso contenuto. Il pianeta artificiale presentatoci da Shaw è un mondo fatto a sfera, cavo, che circonda completamente il proprio sole. Nel romanzo, un simile mondo, costruito da una razza antichissima, viene accidentalmente scoperto dalle navi terrestri. Il pianeta è disabitato, ma mostra di avere progressivamente ospitato, nel corso di milioni di anni, numerose civiltà di numerose razze. Ma come esplorare una superficie milioni di volte superiore a quella della Terra? E poi, scendendo a riflettere sulla natura di questo vastissimo mondo artificiale, come interpretarlo: come la miglior risposta ai problemi di sovrappopolazione, oppure come una minaccia, resa tale dalla sua stessa vastità? |
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Bob Shaw - Sfera Orbitale
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