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Bob Shaw | |||
Universo Orbitsville | |||
serie | # Omnibus | ||
Nord, 1993 | |||
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Bob Shaw è uno dei più importanti scrittori inglesi del momento, e si è messo in luce per la novità e l'interesse delle immagini scientifiche che presenta nei suoi romanzi: ad esempio il suo «vetro lento», che restituisce le immagini dopo mesi e anni. In Universo Orbitsville che per la prima volta riunisce i tre romanzi del ciclo, compare un concetto che è stato oggetto di molte discussioni tra gli autori di fantascienza e nelle riviste specializzate americane: l'idea di ricostruire artificialmente, di «terraformare» un pianeta, con un neologismo ricalcato dal termine inglese, disponendo in nuovo modo il materiale in esso contenuto. Il pianeta artificiale presentatoci da Shaw è un mondo fatto a sfera, cavo, che circonda completamente il proprio sole. Nel romanzo, un simile mondo, costruito da una razza antichissima, viene accidentalmente scoperto dalle navi terrestri. Il pianeta è disabitato, ma mostra di avere progressivamente ospitato, nel corso di milioni di anni, numerose civiltà di numerose razze. Ma come esplorare una superficie milioni di volte superiore a quella della Terra? E poi, scendendo a riflettere sulla natura di questo vastissimo mondo artificiale, come interpretarlo: come la miglior risposta ai problemi di sovrappopolazione, oppure come una minaccia, resa tale dalla sua stessa vastità? | |||
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Bob Shaw - Universo Orbitsville
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