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Vincitore romanzo straniero |
2008 |
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Craig Spector |
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Underground |
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Non tradotto |
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C'erano una volta sette buoni amici. Erano i fratellini e le sorelline dimenticati della generazione Big Chill, nati nell'anno turbolento in cui le fiamme di Watts illuminavano la Città degli Angeli e il napalm baciava i cieli devastati dalla guerra del Vietnam. Si chiamavano The Underground. Per Justin e Mia, Josh e Caroline, Amy, Seth e Simon, non c'era altro che droga e musica, combinate con un cinismo senza limiti e un profondo desiderio di qualcosa che contasse davvero. Con l'avvicinarsi del diploma, sapevano che si sarebbero allontanati. Nel fine settimana del Labor Day, c'era giusto il tempo per organizzare un'ultima festa privata. Ma dove? La vecchia e inquietante Custis Manor era temporaneamente disabitata. Così andarono alla piantagione del sud in rovina, pronti a festeggiare tutta la notte. Non potevano sapere che dall'altra parte degli specchi qualcosa osservava: una forza corrotta e vorace, né completamente viva né veramente morta. Era uno spirito del male senz'anima che aveva passato più di duecento anni a coltivare i suoi terribili poteri. Era la Grande Notte. E Custis Manor era il suo dominio. In una notte terrificante le loro vite furono sconvolte per sempre. Uno morì. Uno scomparve. I sopravvissuti furono segnati sia dentro che fuori. Per vent'anni, non riuscirono ad affrontare la verità di ciò che era realmente accaduto. Fino ad ora. Uno è tornato indietro, e attraverso lo specchio. E ora gli amici rimasti sono costretti ad affrontare i demoni del loro passato e un incubo più grande che va oltre la loro comprensione. Insieme devono affrontare la Grande Notte, distruggere la sua feroce eredità e liberare le migliaia di anime ancora intrappolate lì, mentre l'Underground riunito incontra l'Underground Railroad delle anime. Un thriller metafisico veramente originale - cruento e intenso, soddisfacente e unico, Underground è una visione sorprendente della dimensione dell'incubo da uno dei veri maestri del genere. |
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Craig Spector - Underground
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