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E. Bulwer-Lytton |
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La razza che verrà |
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The Coming Race |
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Miraviglia, 2020 |
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Un romanzo o un trattato politico? Certamente una piacevole dissertazione sui temi della convivenza civile, se non uno studio impegnato sui difetti di una democrazia immatura e puramente formale (quella americana), troppo “giovane” per l’esperienza di un Pari d’Inghilterra colto e smaliziato. Tuttavia, anche se imperfetta, una democrazia è da preferirsi a una società politicamente e razionalmente perfetta, costituita però da automi privi di sentimento e di immaginazione. E perciò incapaci di libertà. “... Una volta soli nell’alloggio che condividevamo vicino all’ingresso della miniera dissi al mio amico: “Dimmi francamente, cos’hai visto in quel crepaccio? Sono sicuro che si è trattato di qualcosa di strano e terribile. Qualsiasi cosa fosse, ti ha lasciato in mente dei dubbi. In tal caso due teste sono meglio di una. Confidati con me. |
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E. Bulwer-Lytton - La razza dell'avvenire - La razza che verrà
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