Fritz Leiber - Le spade di Lankhmar


 

 

 

 

 

 

 

 

Fritz Leiber

Le spade di Lankhmar

The Swords of Lankhmar, 1968

serie Fafhrd e il Gray Mouser

# 5

Nord, 1976

 

Le storie di Fafhrd e del Gray Mouser che pubblichiamo in questo volume fanno parte di uno dei cicli più noti della fantascienza eroica, e la loro fama è pari a quella dei romanzi di R.E. Howard ambientati nell'Era hyboriana di Conan il Cimmero. Tuttavia si tratta di opere scritte da Leiber con l'intenzione di dare un seguito non soltanto agli spunti “popolari" della narrativa di Howard, ma anche a tutto un filone romanzesco “colto" di opere ambientate in reami esotici, talvolta immaginarie e talvolta galanti alla maniera parigina, che trovò nell'americano James Branch Cabell e nel romanzo Jurgen i suoi esponenti più noti. Leiber fonde tra loro il filone colto e quello popolare, e ci dà le singolari figure picaresche dei suoi eroi perennemente fanciulli in un modo decadente, amanti dell'amore per l'amore e dell'avventura per l'avventura, bravacci di professione e se del caso ladri, ma che perennemente - ed è forse per questo il loro insegnamento più schietto - nonostante tutte le loro ribalderie, finiscono gabbati dagli onesti cittadini, ben più rispettabili di loro. Fafhrd, il barbaro gigantesco con gli stupori di un bambino, e il Gray Mouser, lo spadaccino piccolo e insidioso, sono stati inventati da Leiber più di trenta anni fa; poi, nel corso degli anni, Leiber è tornato varie volte ad essi con piacere delineando in modo sempre più dettagliato la città di Lankhmar e il mondo di Nehwon, pieno di strane genti e di eccessi singolari. Leiber stesso ha poi recentemente ripreso in mano i propri racconti e li ha ordinati secondo la loro successione cronologica, in modo da formare un ciclo completo. Le spade di Lankhmar presenta l'episodio più lungo della saga, e per questo lo pubblichiamo come volume iniziale. L'avventura ha questa volta inizio presso l'antica città di Lankhmar - da cui il titolo - e coinvolge, oltre ai nostri eroi, un tiranno severo, un carico prezioso, una civettuola damigella (e la di lei cameriera, non dimentichiamo). Inoltre, un trasgressore paradimensionale, taluni esseri sovrannaturali ma non troppo, vari topi ammaestrati, e la leggenda che per ciascuna razza di animali esistono tredici individui d'intelligenza eccezionale, che ne sono i capi ereditari. Impadronisciti di quelli, e potrai comandare a tutti gli altri.

 

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