Jed Mercurio - Città delle stelle

Jed Mercurio
Città delle stelle
Ascent
Mondadori, 2007
Può un gesto definire un uomo, o il suo Paese? Evgenij Mikhajlovic Eremin trascorre i primi anni della sua esistenza in un orfanotrofio di Stalingrado, uno tra i tanti bambini rimasti senza famiglia dopo il sanguinoso assedio della sua città durante la Seconda guerra mondiale. Tra lo spietato bullismo dei coetanei e la miseria della vita postbellica, Eremin dimostra ben presto una vivace intelligenza unita a un'incrollabile determinazione. Vince un'importante borsa di studio per entrare all'accademia aeronautica, e quando scoppierà la guerra di Corea si ritroverà tra i più giovani piloti inviati dall'Urss, in veste del tutto ufficiosa, a contrastare l'invadenza dei velivoli militari statunitensi. A bordo del suo MiG-15 Eremin, ribattezzato dai commilitoni Ivan il Terribile, diventa così l'asso indiscusso dell'aeronautica sovietica, riuscendo ad abbattere più aerei americani di qualunque altro pilota nella storia dell'aviazione mondiale. Il suo schivo eroismo, reso invisibile al mondo dal velo in cui la guerra Fredda avvolge inesorabile uomini e avvenimenti, dura fino a quando un imperdonabile atto di protervia porrà fine a una carriera che pareva avviata senza incertezze verso la dimensione del mito. Esiliato in una base del Circolo Polare Artico, Evgenij si convince di essere diventato un inane spettatore del grande teatro della Storia e di doversi costringere alle emozioni e ai desideri degli uomini abituati a tenere lo sguardo verso terra: il lavoro quotidiano, la famiglia, l'abbraccio caldo e obnubilante della vodka. Un giorno del 1964 però, un uomo inviato dal governo arriva da Mosca con un'idea che appare allo stesso tempo totalmente assurda e totalmente plausibile: la conquista dello spazio. E' la seconda volta che a Evgenij Mikhajlovic Eremin viene concessa la possibilità di essere più grande dei suoi simili, più grande del suo tempo, forse anche di se stesso. Sarà all'altezza di una simile chiamata? Rivisitazione appassionante e minuziosa degli scenari politico-militari sorti dalle ceneri della Seconda guerra mondiale e insieme analisi penetrante dell'animo umano nel suo atavico bisogno di non piegarsi al proprio destino, "Città delle stelle" è un'opera letteraria che unisce gli accenti dell'antica tragedia a uno stile nervosamente contemporaneo. Un romanzo intenso e sconcertante, che segna il sicuro ingresso sulla scena mondiale di un nuovo, grande scrittore.