Olaf Stapledon - Il costruttore di stelle


 

 

 

 

 

 

 

 

Olaf Stapledon

Il costruttore di stelle

Star Maker

 

Longanesi, 1975

 

Un inglese tranquillo, avvezzo a contemplare dall'alto di una collina la sua città e il mare, viene all'improvviso proiettato nel firmamento, inizia un viaggio tra miriadi di mondi che gli riservano ogni sorta di sorprese: prima di tutto l'Altra Terra, specchio distorto della nostra e che sta per essere distrutta da una crisi tecnologica, e poi il mondo dei Nautiloidi, uomini pesci, e il mondo degli Uomini Piante, e altri ancora. Al protagonista si uniscono via via occasionali compagni, e insieme essi formano una continuità legata da strani contatti mentali dove l'Io e il Noi reagiscono secondo strutture multidimensionali a un incredibile succedersi di esperienze. cosa cercano questi viaggiatori dello spazio? Qual è la loro meta? Dietro il mondo dei pianeti e il lungo nastro delle galassie si cela il misterioso Costruttore di Stelle, nucleo di idee e di simboli, grande fucina di miti fantascientifici. Alla fine del viaggio che ha portato il narratore al di là del tempo e dello spazio, fino a cogliere l'essenza dello spirito primigenio, c'è il ritorno sulla Terra e l'immersione nella storia. L'epilogo si salda con la prefazione: la speculazione sull'infinito, per Stapledon, non si può scindere dalla consapevolezza del presente. Il giro per gli spazi incommensurabili si conclude con una visione a volo d'uccello del globo terrestre, con la sua carica di violenza: il retaggio della storia.

 

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