R. H. Tawney |
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La religione e la genesi del capitalismo |
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RELIGION AND THE RISE OF CAPITALISM |
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Feltrinelli, 1977 |
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In uno dei veri grandi classici dell'economia politica del ventesimo secolo, R. H. Tawney affronta la questione di come la religione abbia influenzato le pratiche sociali ed economiche. Lo fa seguendo senza sosta l'influenza del pensiero religioso sull'economia e l'ideologia capitalista fin dal Medioevo. Così facendo fa luce sul perché il cristianesimo continua ad esercitare un ruolo unico nel mercato. Così facendo, il libro offre un'analisi incisiva del background storico della morale e dei costumi attuali nella cultura occidentale. Religion and the Rise of Capitalism è ancora più pertinente oggi di quando fu pubblicato; perché oggi è più chiaro che la linea di demarcazione tra le sfere della religione e degli affari secolari si sta spostando, che gli interessi economici e le considerazioni etiche non sono più al sicuro chiusi in compartimenti separati. Esaminando quel periodo che ha visto la transizione dalle teorie medievali a quelle moderne dell'organizzazione sociale, Tawney chiarisce i problemi più urgenti della fine del secolo. In una prosa dura, muscolosa e ricca di varianti, racconta una storia coinvolgente e significativa. E nella sua nuova introduzione, che potrebbe anche essere un classico a sé stante, Adam Seligman descrive in dettaglio l'intero background di Tawney, lo stato attuale del pensiero delle scienze sociali su questi grandi temi, e un'analisi comparativa di Tawney con Max Weber che delizierà e informerà i lettori di tutti i tipi. |
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R. H. Tawney - La religione e la genesi del capitalismo
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