William Morris - La storia della pianura seducente - La terra degli uomini redivivi


 

 

 

 

 

 

 

 

William Morris

La storia della pianura seducente

The Story of the Glittering Plain

 

Le Masche, 1983

 

Delicate fanciulle, rudi predoni di mare e favolosi Re immortali introducono a un mondo fantastico, permeato di sogni, illusioni ottiche e realtà ingannatrici, dove tutto appare indistinto e inquietante: un mondo che suggerisce subito al lettore di oggi il nome di Tolkien, che non nascose mai il proprio debito nei confronti delle fantasie medievali di Morris. Nel tentativo di evocare atmosfere fantastiche e visioni ampie e solenni, questi non riesce tuttavia a celare una vena di malinconia, di desiderio di universale bellezza frustrato dalla realtà quotidiana: ma se la rievocazione di questa bellezza è letteraria, e quindi illusoria, la sua tensione estetizzante e la malinconia del desiderio sono invece sincerità e poesia. In questa concezione estetica si delinea la validità anche letteraria dell'opera di un personaggio che, per il contributo d'avanguardia (pur se rivolto al passato) portato alla storia artistica, ma anche politico-sociale dell'Inghilterra tardo-vittoriana, si rivale sempre di più una delle più interessanti e significative personalità del secondo Ottocento.

 


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