Antonio Debenedetti - Un giovedì dopo le cinque






Antonio Debenedetti

Un giovedì dopo le cinque

Candidato 2001

(Edizione Rizzoli, 2000)

 

Già il felice titolo di questo nuovo romanzo di Antonio Debenedetti - Un giovedì, dopo le cinque - suggerisce una precisa atmosfera narrativa, dove l'ironia si mescola al dramma ambiguo e dove soprattutto vengono riabilitati il gioco del caso e l'importanza del destino. La vita di Piero Ceriani si è intrecciata alla vita (e alla morte) di Gianluca Borlengo. Diversissimi, tra l'altro, per classe sociale e abitudini sessuali (Gianluca è omosessuale, ma, a differenza di Piero, si sposerà), le loro esistenze sono destinate a un tragico gioco degli incastri, tanto che la vita del primo sembra, da un certo punto in poi, sostituirsi a quella del secondo, prendendone fisicamente il posto. Ma perché il gioco si compia, è necessario un delitto, sia pure indiretto. In un crescendo di ritmo romanzesco - per Debenedetti scrivere un romanzo significa sempre più raccontare una storia facendola aderire a una lingua svelta e precisa che sappia rendere con eleganza il ritmo percussivo dei dialoghi.

 

 



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