V.S. Naipaul
Fedeli a oltranza
Un viaggio tra i popoli convertiti all'Islam
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhIT-hbBQiLt0qnMbyntkyUbqTR8Opdt5XPVoE4puDFfz9As-aoRSMVreO24FJcL6q2A8S-DVtrAvs6p2pK-murMPcjKiAltIhrCu-MponwqTwriene4PltMAiY5i2WasJ8_6ywoMPW2mMP/w410-h640/Naipaul%252C+V.S.+-+Fedeli+a+oltranza.+Un+viaggio+tra+i+popoli+convertiti+all%2527Islam.jpg)
Adelphi, 2014 (Prima pubblicazione: 1998)
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhGuxotxybRyPhGKUSkCDZcWwj8-pXlYK1n_Kz_OVy6YifR-hR4umlXAoaVYw2ImVtt6OdPs7k_BMaHbmzPTwsWSOS5_TouqFR45mXNgA0Aua_4sz8AdGJdb9Nnyl9PBoPhGi740Yhhw7A-/w640-h21/pngkin.com_black-line-png_105418.png)
Nel 1995, Naipaul torna dopo circa vent’anni in quattro paesi sconvolti, in diversa misura, dal trionfo dell’Islam. In Indonesia, un’antica società pastorale ha lasciato il posto a una teocrazia governata dai grattacieli di Giakarta, dove i nuovi manager si genuflettono alla Mecca – ma senza perder d’occhio l’andamento, sullo schermo, dei corsi azionari. In Iran, l’ayatollah Khalkhalli, il Višinskij di Khomeini, è agli arresti domiciliari, mentre nella sua Qom ogni furore iconoclasta – che non sia la pratica interdetta del bridge, o l’acquisto clandestino di cd – appare spento. In Pakistan, l’oro saudita con cui il presidente Zia è andato al potere è servito essenzialmente a scatenare faide tribali che si credevano sepolte da secoli. Intanto, in Malesia, la gioventù islamica fa proseliti, vaticinando per la nazione un futuro da grande potenza del Sud-Est asiatico. Nel corso del viaggio, e degli incontri, il taccuino di Naipaul si riempie di storie e osservazioni secche, nitide, mai prevedibili, restituendoci una carta aggiornata e preoccupante di quel tifone ideologico – il fondamentalismo islamico – di cui l’Occidente sembra non voler conoscere le traiettorie, ma dal quale continua a temere di essere travolto. "Fedeli a oltranza" è stato pubblicato per la prima volta nel 1998.
Nessun commento:
Posta un commento