Giochi al buio - Toni Morrison


 

Giochi al buio

Il bianco e il nero nella letteratura americana

 

 

 

 

Frassinelli

1994

Prima pubblicazione

1994

 

Un'illuminate raccolta di conferenze tenute da Toni Morrison all'Università di Harvard, in cui l'autrice di colore espone una personale, acuta indagine sul significato e sulle implicazioni della presenza dei neri nella letteratura americana del diciannovesimo e ventesimo secolo. La Morrison, magistrale artefice di intensi quadri della realtà afroamericana, analizza il peso determinante di tale componente etnica nei romanzi di svariati scrittori di razza bianca - Poe, Hawthorne, Hemingway, Melville, Twain, per citarne alcuni - individuando in essa una precisa funzione simbolica. Con una prosa efficace e argomentazioni affascinanti, questo libro spiega il personaggio nero come un mezzo forgiato dai bianchi per estrinsecare ed esorcizzare pulsioni, eventi, forme di decadenza sociale, divisioni economiche, nonché timori e desideri senza doverli riconoscere come propri. Le paure, in particolare, sono quelle antiche, ereditate dagli originari coloni, sbarcati nel Nuovo Mondo con il loro fardello di sogni e speranze ma terrorizzati dall'idea di non riuscire, di trasformarsi in falliti e reietti, sconfitti da una natura indomabile, in un paese selvaggio e sconosciuto. Inoltre, aggiunge la Morrison, certe caratteristiche peculiari della letteratura americana - l'individualismo, la virilità, il contrasto tra innocente candore e rappresentazione del male - sono dovute a una costante e oscura influenza africana che si rivela quindi cruciale per l'essenza di tale produzione. Best-seller negli Stati Uniti, un'opera che introduce un'audace prospettiva nella critica letteraria, invitando a una rilettura e a un approfondimento di molti capolavori. 

 


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