Mo Yan
Grande seno, fianchi larghi
Einaudi, 2012 (Prima pubblicazione: 2001)
Un commovente omaggio alla propria madre e alle proprie radici e insieme, uno sguardo che attraversa la storia travagliata della Cina. Dalla società feudale degli anni Trenta all'odierno capitalismo di stato, passando attraverso sussulti e rivolgimenti dell'era maoista, figli e nipoti degli Shangguan affrontano gioie e dolori dispensati da una terra estrema, primordiale. Nessuno meglio di Mo Yan sa rendere l'anima senza tempo della civiltà e della cultura cinesi, attraverso le sue mille evoluzioni e sfaccettature. Con questo romanzo, censurato in patria per l'esplicita crudezza delle testimonianze che riporta e i suoi toni corrosivi e grotteschi, Mo Yan torna al grande affresco rurale e mitologico che aveva reso celebre Sorgo rosso.
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