Il grande evento - Peter Handke

 

Peter Handke

Il grande evento

 

Garzanti, 2016 (Prima pubblicazione: 2011)

 
«Il grande evento richiama il viaggio iniziatico e il vagabondaggio romantico... Il racconto vibra di risonanze misteriose e presta un'aura luminosa agli avvenimenti.
Le Temps
 
«Handke scrive qui in modo molto semplice, usa frasi scarne e belle. Ricorda molto i suoi esordi, in un libro di grande effetto. È un invito a seguirlo sullo spartiacque delle esperienze-limite. Sopra non c'è nessun dio, sotto non c'è nessun inferno. Nel mezzo c'è tutto quello che un essere umano può sopportare nella sua esistenza, le sue speranze e i suoi desideri, il suo scontento e il suo sconforto.»
Die Zeit

È una mattina d’estate e un temporale improvviso e violento irrompe nel silenzio della camera da letto in cui dorme il famoso attore. La donna che era con lui se ne è andata, lasciandolo solo tra le lenzuola bianche e il ticchettio insistente della pioggia contro il vetro. L’uomo apre di scatto gli occhi e per la prima volta nella sua vita percepisce il peso della solitudine. Da anni non si misura più con il palcoscenico, non sa più raccontare una storia, non riesce più a farsi folgorare da un’emozione. Ma mentre si alza e pigramente inizia ad aggirarsi per l’appartamento della sua amante, capisce che l’unica cosa di cui gli importi è finalmente ritrovare l’emozione di sentirsi vivo. Così esce di casa e inizia a camminare, senza una mèta o una destinazione. Attraversa parchi, quartieri multietnici, sottopassi autostradali, vie fatte solo di freddi palazzi di vetro e specchi e scorci invece antichi, popolati da volti segnati dalla storia e dalla vita di una città in perenne trasformazione. E mentre il paesaggio intorno a lui si trasforma, anche l’uomo inizia a sentire la sua anima cambiare. Fino a ritrovare, arrivato finalmente in centro, gli occhi della donna che l’ha lasciato la mattina. E trovare forse, nello specchio delle sue iridi, il riflesso della sua esistenza. Peter Handke ci regala un viaggio dentro l’intera umanità.




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