J. M. Coetzee
Lavori di scavo
Saggi sulla letteratura 2000-2005
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgGBR8M0ZEHNQmEN6lTyDteXIxBAY3GJtaxALKxtJhuC1Ppaqe-reNY_yzGY5f8H4HT0Gyju1OZsMBVjK9aBFPc7EuKN8T0h3MLzWU_NNK1srku-RZ5z3F5-gjRp9TZb9XXsy2ql2ZErL1A/w410-h640/Coetzee%252C+J.+M.+-+Lavori+di+scavo.+Saggi+sulla+letteratura+2000-2005.jpg)
Einaudi, 2010 (Prima pubblicazione: 2010)
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhGuxotxybRyPhGKUSkCDZcWwj8-pXlYK1n_Kz_OVy6YifR-hR4umlXAoaVYw2ImVtt6OdPs7k_BMaHbmzPTwsWSOS5_TouqFR45mXNgA0Aua_4sz8AdGJdb9Nnyl9PBoPhGi740Yhhw7A-/w640-h21/pngkin.com_black-line-png_105418.png)
"Lavori di scavo" offre al lettore l'occasione di introdursi nel "laboratorio critico" del premio Nobel J. M. Coetzee: in una ventina di saggi, da Svevo a Musil, da Beckett a Sebald, da Grass a Philip Roth, alcuni dei più grandi autori del Ventesimo secolo vengono analizzati, e giudicati, da un loro pari. Sono lavori allo stesso tempo accessibili e illuminanti, in cui lo studioso Coetzee insegna letteratura all'università e collabora con numerose riviste, tra cui la "New York Review of Books - e il romanziere si alleano per portare alla luce gli aspetti più profondi della creazione letteraria. Non solo: raccogliendo le recensioni e gli articoli scritti da Coetzee tra il 2000 e il 2005, "Lavori di scavo" testimonia l'umiltà con cui l'autore sudafricano si avvicina di volta in volta alle opere dei colleghi del presente e del passato. Ma è soprattutto al servizio del lettore che Coetzee mette la sua erudizione cosmopolita e la sua sensibilità di scrittore: sono pagine che rifuggono qualsiasi condizionamento, capaci di trasmettere la passione per la lettura e la tensione morale che le sostiene. Osservando in controluce questi profili critici, il lettore più avvertito non potrà fare a meno di cogliere i temi ricorrenti che da sempre caratterizzano la narrativa di Coetzee: il rapporto tra l'artista e il suo tempo, la responsabilità etica di chi "prende la parola" attraverso un libro, l'appartenenza a una comunità, l'esilio, il linguaggio come fardello e costante agóne.
Nessun commento:
Posta un commento